Il dragoncello è una spezia poco conosciuta e poco usata, con proprietà benefiche importanti, ma soprattutto un gusto molto forte e aromatico, ideale per esaltare la sapidità di tanti alimenti.
Può galvanizzare il sapore dell’aceto, aumentare il gusto dell’olio, dei formaggi, di carne e pesce, ma anche dei finocchi e dei ceci, dei cavolfiori sott’olio, degli asparagi, delle verdure da far saltare in padella, oppure delle frittate, delle panature e delle insalate.
Il sapore è leggermente pepato e amarognolo, con rimandi al sedano, al rafano e alla menta e ne fa un sostituto del sale a tutti gli effetti.
Si può, infatti, usare per esaltare la sapidità sia di pesce che di carne, ma anche di preparazioni a base di uova, come le frittate. Un esempio? Il lombrichello all’astice menta e dragoncello di @bristrot64roma.
In piatti dai sapori importanti, come gli arrosti di carne, rappresenta una piacevole sfumatura aromatica, mentre accostato a piatti o prodotti dal sapore delicato, conferisce una marcia in più: fate una prova aromatizzando con il dragoncello della ricotta, delle verdure al forno oppure condendo un semplice riso in bianco.
Si sposa alla perfezione con i soffritti a base di aglio o in aggiunta a formaggi freschi.
È l’ideale per la preparazione di salse, le ricette più classiche che prevedono il dragoncello sono la salsa tartara, una sorta di maionese impreziosita dalla presenza di un trito di cetrioli, capperi, prezzemolo, pepe, sale e molto dragoncello, e la salsa bernese, una salsa a base di scalogno, dragoncello, burro chiarificato, vino, aceto e tuorli d’uovo, cotta a bagnomaria, che nella cucina francese si accompagna a secondi piatti di carne o di pesce grigliati. Ma in quanto a salse ci si può proprio sbizzarrire, come ha fatto @pfeffermachtgluecklic con il suo brodo di pomodoro con dragoncello per i ravioli.
Dalle ottime proprietà digestive, il dragoncello può aromatizzare anche tisane e bevande fresche.
Può rappresentare uno sfizioso ingrediente nei ripieni dei primi piatti di pasta fresca, si pensi ai ravioli per esempio, ma anche alle torte salate di verdure.
Il dragoncello è anche spesso usato come condimento per le verdure in salamoia.
Moltissime poi le possibilità di altri piatti gustosi con un po’ di creatività! Dal momento che le foglie sono così tenere, possono per esempio essere mescolate con altre verdure per insalate o spruzzate su un piatto finito per dare un effetto molto simile al prezzemolo.
E c’è persino chi lo utilizza per dare una nota particolarissima ai dolci, soprattutto le creme e perchè no, il gelato. Ecco quello di @toshiya_oda con parfait di caramello e banana. E voi, come lo usate il dragoncello nelle vostre preparazioni?